Locandina evento
WORKSHOP - Progettare per Galatina
I TECNICI che hanno aderito al WORKSHOP:
Ing. Dante DE RONZI
Ing. Alessio FILIERI
Geom. Luigi VENEZIANO
Geom. Giuseppe Perrone
Geol. Francesca LAGNA
Arch. Luca MANGIA
Arch. Pierpaolo BRIATICO
Arch. Mariangela CUCCO
Arch. Corrado D’ELIA
Arch. Luca ROSSETTI
Ing. Luciano TOMA
Geom. Giuseppe CICCARDI
Geom. Antonio PERRONE
Designer Antonio SURDO
Arch. Adriano MARGIOTTA
Arch. Marco PERRONE
Arch. Davide RUSSO
Arch. Luca SFORZA
Arch. Piero Massimo SURDO
I TECNICI che hanno aderito al WORKSHOP:
Ing. Dante DE RONZI
Ing. Alessio FILIERI
Geom. Luigi VENEZIANO
Geom. Giuseppe Perrone
Geol. Francesca LAGNA
Arch. Luca MANGIA
Arch. Pierpaolo BRIATICO
Arch. Mariangela CUCCO
Arch. Corrado D’ELIA
Arch. Luca ROSSETTI
Ing. Luciano TOMA
Geom. Giuseppe CICCARDI
Geom. Antonio PERRONE
Designer Antonio SURDO
Arch. Adriano MARGIOTTA
Arch. Marco PERRONE
Arch. Davide RUSSO
Arch. Luca SFORZA
Arch. Piero Massimo SURDO
Percorso tra le CORTI
Nel nostro percorso
abbiamo individuato 13 corti, cioè quelle che ci
sembravano più interessanti e suggestive, disegnate da un susseguirsi di volumi
di varie forme e dimensioni, dove luci ed ombre creano effetti scenografici insoliti.
Corso Porta LUCE e via D'ENGHIEN
La realizzazione di questo tratto stradale così come da
progetto crea 130 posti auto lungo le mura, migliora la fluidità del traffico
inquanto diventerebbe un’ unico senso unico, permette l’accesso
pedonale e ciclabile nel tratto mediano del percorso, riqualifica il centro
antico perché lo definisce al contorno uniformando i marciapiedi,
l’illuminazione, il verde, l’arredo urbano. Inoltre questo tratto diventerebbe
una lunga passeggiata intorno alle mura così da raggiungere facilmente il cuore
del centro storico, infatti dal passaggio pedonale e ciclabile di Palazzo
Bardoscia-Gorgoni, si accede direttamente su via San Francesco e da qui andando
a destra si arriva in piazza Orsini e andando a sinistra in piazza S.Luigi.
Nel complesso il progetto migliora la fruibilità pedonale e ciclabile del centro storico, rimanda le auto all’esterno della cinta muraria, rende architettonicamente leggibile questo tratto che uniformandosi metterebbe meglio in evidenza sia gli edifici esistenti che i tratti di mura antichi, collega e prosegue il percorso pedonale costituito dal parcheggio di via Giada, interagisce con i percorsi pedonali all’interno del centro.
Nel complesso il progetto migliora la fruibilità pedonale e ciclabile del centro storico, rimanda le auto all’esterno della cinta muraria, rende architettonicamente leggibile questo tratto che uniformandosi metterebbe meglio in evidenza sia gli edifici esistenti che i tratti di mura antichi, collega e prosegue il percorso pedonale costituito dal parcheggio di via Giada, interagisce con i percorsi pedonali all’interno del centro.
Parcheggio di via Giada
Questa soluzione è stata
pensata appositamente per :
- Migliorare la fruibilità della Basilica Minore di Santa Caterina d’Alessandria;
- Bilanciare le aree a parcheggio di piazza Alighieri con un area diametralmente opposta;
- Risolvere il problema al parcheggio selvaggio e deturpante negli atri e negli spazi pubblici nel centro storico;
- Fornire soluzione del parcheggio ai residenti ed alle attività del centro storico.
- Favorire la pedonalizzazione del centro storico.
- Migliorare la fruibilità della Basilica Minore di Santa Caterina d’Alessandria;
- Bilanciare le aree a parcheggio di piazza Alighieri con un area diametralmente opposta;
- Risolvere il problema al parcheggio selvaggio e deturpante negli atri e negli spazi pubblici nel centro storico;
- Fornire soluzione del parcheggio ai residenti ed alle attività del centro storico.
- Favorire la pedonalizzazione del centro storico.